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Parco archeologico di Sepino - Museo della città e del territorio

Sepino

Il museo

Antichissimo centro sannita sui tracciati della transumanza, la città assunse forme monumentali in epoca romana. Le mura, le torri, il foro, il teatro, le strade e il paesaggio rurale che circonda e compenetra il sito ne fanno uno dei luoghi più belli del Molise.

Museo della città e del territorio – SepinoMuseo della città e del territorio – Sepino
Il Museo della città e del territorio di Sepino è allestito all’interno di edifici rurali del ‘700 impiantati sulle strutture del teatro romano di cui riprendono l’andamento curvo. All’interno delle abitazioni sono conservati gli elementi caratteristici della vita quotidiana degli abitanti dell’epoca, quali il lavandino, il camino, il forno e le nicchie ricavate nelle murature utilizzate anticamente come ripostigli. La peculiarità del Museo consiste nel raccogliere reperti rinvenuti direttamente all’interno dell’area archeologica in cui è collocato o dal territorio circostante. Il materiale va dall’età preistorica fino al Medioevo. Nel primo settore si conservano gli strumenti in pietra del Paleolitico rinvenuti nell'intera valle del medio corso del Tammaro, da San Giuliano del Sannio e Cercemaggiore alla montagna di Sepino e al confine settentrionale di Santa Croce del Sannio. Le sale successive rimandano ad aspetti della vita romana: il simposio, i passatempi, le attività artigianali e i riti funerari. Il museo è parte dell'Area archeologica di Altilia-Saepinum gestita dal Parco archeologico di Sepino.

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Tour virtuale

Si comunica che quest’Istituto s’impegna per offrire al pubblico un orario di visita quanto più esteso possibile, nel rispetto dei criteri per l’apertura al pubblico, la vigilanza e la sicurezza dei musei e dei luoghi della cultura statali previsti dal D.M. del 30 giugno 2016, in attesa che vengano espletate le previste procedure concorsuali finalizzate al superamento delle attuali carenze organiche e al conseguente incremento del personale in servizio.

L’antico centro di origine sannita sorse nei pressi del fiume Tammaro come luogo adibito al ricovero e alla sosta delle greggi. La città era ubicata lungo il tratturo “Pescasseroli-Candela” e la strada che, attraversando la catena montuosa del Matese, collegava la Campania alla Daunia. Espugnata dai Romani nel 293 a.C. , venne ricostruita in epoca imperiale e mantenne a lungo la sua importanza come centro commerciale legato alla pastorizia.

Sulle sue rovine sorsero nel corso dei secoli caratteristici caseggiati rurali. I più affascinanti sono quelli costruiti sulla gradinata dell’antico teatro, seguendone la forma a emiciclo. Proprio in uno di questi è ospitato il Museo della città e del territorio di Sepino.

Si tratta di una piccola ma significativa collezione di reperti rinvenuti a poca distanza e rappresentativi delle trasformazioni avvenute attraverso i secoli. Si va dagli strumenti in pietra di epoca preistorica, passando per gli oggetti di vita quotidiana dell’età romana. Il tutto inserito all’interno del casale del 1700 che conserva integre le sue caratteristiche architettoniche: il lavabo, il camino, il forno. Il continuo rimando tra la città antica e la vita rurale più recente creano una forte suggestione: una visita a Sepino ti trasporta fuori dal tempo, in luogo sospeso e unico.

 

Responsabile

Dott. Enrico RINALDI

Indirizzo

SP82, Località Altilia
86017 Sepino

Orari

Lunedì (08:15,19:15)|Martedì (08:15,19:15)|Mercoledì (08:15,19:15)|Giovedì (08:15,19:15)|Venerdì (08:15,19:15)|Sabato (08:15,19:15)|Domenica (08:15,19:15)

Informazioni

Mail: pa-sepino@cultura.gov.it
Tel: +39 0874 790207
Intero: 10
Ridotto: 2