Ministero della Cultura

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Qual è il ruolo della Direzione regionale musei? Quali sono le sue funzioni? Come è organizzato e quali musei gestisce?

Mission

La Direzione regionale musei (ex Polo museale ) nasce nel 2014 e successivamente aggiornato nel 2019 con la riforma del Ministero della cultura, con l’obiettivo di potenziare le attività di valorizzazione dei musei italiani. Coordinato dalla Direzione generale Musei, la Direzione regionale musei è il punto di connessione tra centro e periferia: opera per favorire il dialogo tra enti statali e locali, tra realtà museali pubbliche e private, per la costruzione del sistema museale regionale. Lavora per valorizzare e rendere fruibile la ricchezza culturale dei musei statali della propria regione. Coordina risorse umane, tecnologiche e finanziarie al fine di offrire al pubblico attività culturali ed espositive, servizi di accoglienza ed educativi di qualità. Sostiene la nascita di reti locali che coinvolgono diversi attori per lo sviluppo di itinerari culturali e la crescita dei territori in cui opera.

Funzioni

    • Cosa fa il Polo museale

      • 01 Valorizza il patrimonio culturale

        Definisce strategie e obiettivi comuni di valorizzazione per la più ampia fruizione del patrimonio culturale e per la creazione di servizi museali integrati.

      • 02 Garantisce standard di qualità dei servizi

        Assicura elevati standard qualitativi nella gestione e comunicazione, nell'innovazione didattica e tecnologica, dei musei di propria competenza.

      • 03 Favorisce accordi di valorizzazione territoriale

        Collabora con enti statali e locali per la definizione di programmi e piani strategici di sviluppo culturale del territorio.

      • 04 Promuove itinerari culturali

        Lavora con gli enti e le istituzioni del territorio per l’integrazione di percorsi di fruizione e servizi in itinerari turistico-culturali.

      • 05 Incoraggia la partecipazione attiva

        Promuove e gestisce progetti di sensibilizzazione e campagne pubbliche di raccolta fondi a sostegno del patrimonio culturale.

      Direttore

      Dott. Enrico Rinaldi
      Direttore

      +39 0874 431386

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      Staff

      • Alessandro Avena Collaboratore area tecnica +39 0874 431390 1° piano
      • Amelia Pistillo Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo Sannitico - Campobasso
      • Andrea Musilli Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo archeologico - Venafro +39 0865 900742
      • Angelo Di Lemme Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo Paleolitico e Museo di S. Maria delle Monache - Isernia +39 0865 290687
      • Annarosa Di Nucci Funz. Archeologo - Direttore Museo Nazionale del Paleolitico
      • Antonio Di Viesti Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo Sannitico - Campobasso +39 0874 412265
      • Antonio Iannacone Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Castello Pandone - Venafro +39 0865 904698
      • Armando Di Stasio Collaboratore - servizio risorse umane, obbligo trasparenza e anticorruzione
      • Biagina Russo Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo Paleolitico e Museo di S. Maria delle Monache - Isernia +39 0865 290687
      • Biagio Gentile Collaboratore Servizio Protocollo e Archivio - Focal Point -/ Collaboratore Ufficio Servizi Aggiuntivi / Collaboratore Ufficio Ragioneria - Contabilità / Collaboratore Ufficio Gare e contratti / Servizio Gestione Immobili Demaniali / segreteria tecnica lavori pubblici +39 0874 431382 3° piano
      • Chiara Casale Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Complesso monumentale San Vincenzo al Volturno
      • Ciro Viti Collaboratore ufficio risorse umane - Sede di Venafro +39 0865 900742
      • Costantina D'agnone Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo Paleolitico e Museo di S. Maria delle Monache - Isernia +39 0865 290687
      • Costantino Tarollo Funz. Amministrativo -
      • Daniela Minadeo Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Castello di Civitacampomarano
      • Davide Delfino Funz. Archeologo - Direttore Museo Sannitico - Responsabile servizio promozione e comunicazione - Responsabile ufficio servizi educativi
      • Domenico di Primio Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza - sede Santuario Italico di Pietrabbondante +39 0865 76129
      • Domenico Quaranta Servizio tecnico - Funzionario per le tecnologie sede di Santa Maria Delle Monache - Isernia +39 0865 410500
      • Elena D'Artista Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo archeologico Santa Maria delle Monache
      • Federico Lancella Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Castello di Capua - Gambatesa (CB)
      • Ferdinando Fugnitto Servizio Promozione e Comunicazione /Amministratore Sito Web DrmM / Collaboratore trasparenza ed anticorruzione +39 0874 431386
      • Filippo Gabriele Collaboratore Servizio Protocollo e Archivio / Collaboratore agente contabile Ufficio Servizi Aggiuntivi +39 0874 431381 2° piano
      • Francesco Trivisonno Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo del Territorio - Sepino - Altilia +39 0874 790207
      • Franco Di Criscio Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo Sannitico - Campobasso +39 0874 412265
      • Gabriele D'Elia Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Castello di Gambatesa +39 0874 719261
      • Giovanna Caranci Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo Archeologico di Venafro
      • Giovanni Iacovone Responsabile Ufficio Personale / Servizio tecnico per la sede di Venafro - Castello Pandone / Servizio promozione e comunicazione - collaboratore area didattica +39 0865 904698
      • Giuseppe Clerici Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Complesso monumentale San Vincenzo al Volturno
      • Lello Golluccio Servizio tecnico - sede di Castello Pandone - Venafro / Collaboratore Ufficio Personale +39 0865 904698
      • Lina Di Iorio Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo archeologico - Venafro +39 0865 900742
      • Lorella Reale Funz. Amministrativo - Responsabile ufficio trasparenza e anticorruzione - Funzioni di ufficiale Rogante - Responsabile ufficio gare e contratti 0874 431324
      • Giannantonio Marco Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo Sannitico - Campobasso
      • Margherita Tieri Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo archeologico Santa Maria delle Monache
      • Maria Salvatore Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Castello di Gambatesa / Collaboratore Ufficio Pensioni. +39 0874 719261
      • Maurizio D'Adamo Collaboratore Servizio Personale / Responsabile Servizio Contenzioso - Trasparenza - Anticorruzione / Responsabile Servizio Relazioni Sindacali +39 0874 431350
      • Michelina Iamartino Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo Sannitico - Campobasso +39 0874 412265
      • Mido Issa Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo Sannitico - Campobasso
      • Paolo Gentile Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Castello Pandone (Venafro) +39 0865 290687
      • Pierangelo Izzo Coordinamento servizio tecnico / Direttore Museo archeologico di Venafro +39 0874 431339
      • Renata Messina Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo Sannitico - Campobasso +39 0874 412265
      • Rita De iuliis Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo Sannitico - Campobasso
      • Sergio Zicchillo Collaboratore servizio personale / Collaboratore servizio pensioni +39 0874 431385
      • Valentina Di Pardo Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Castello di Capua - Gambatesa (CB)
      • Vincenzo Maio Funzionario Informatico +39 0874 431352
      • Vincenzo Rainone Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Museo Paleolitico e Museo di S. Maria delle Monache - Isernia +39 0865 290687
      • Walter Borrelli Servizio di Vigilanza Sorveglianza e Accoglienza sede Castello di Civitacampomarano
  • Musei

    La Direzione regionale musei gestisce e coordina musei, gallerie, pinacoteche, aree e parchi archeologici, monumenti e palazzi storici di proprietà statale presenti nella Regione Molise.

Territorio

Sezione dedicata al territorio molisano ed al ruolo della Direzione regionale musei nella creazione di network e progetti di valorizzazione.

IL PATRIMONIO CULTURALE

Nel Molise vi aspettano tre castelli, due aree archeologiche, cinque musei archeologici, e un palazzo storico gestiti dalla Direzione regionale Musei Molise. Il Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia è uno scavo/museo dove si possono ammirare le testimonianze delle attività umane e gestione delle risorse naturali,  tra le più antiche d’ Europa. Al  Museo Sannitico di Campobasso è raccontata la storia del Molise dalla tarda preistoria al Medioevo con particolare attenzione al periodo sannitico: qui si può vedere, tra le altre cose, una ricca serie di Ercoli di bronzo. Per la romanizzazione del Molise non c’è che l’imbarazzo della scelta. Il Museo Archeologico di Venafro, con le due grandi statue virili, i bellissimi affreschi romani e gli scacchi medievali più antichi d’Italia. Il  Museo della Città e del Territorio di Sepino, dove si possono vedere oggetti di vita quotidiana di chi viveva in questa città romana, il tutto direttamente nell’area archeologica. Infine il Museo Archeologico di Santa Maria delle Monache di prossima apertura, con una ricca collezione. Gli antichi fasti dell’abbazia benedettina, tra le più importanti del medioevo, rivivono nel complesso archeologico di San Vincenzo al Volturno. Il Santuario italico di Pietrabbondante, esteso su una superficie di oltre sette ettari a quasi mille metri di quota, conserva le più importanti testimonianze monumentali della religiosità dei Sanniti Pentri. Tre castelli raccontano il Molise tra il Medioevo e l’età moderna.  Il Castello Pandone a Venafro, e il Castello di Capua a Gambatesa, sono un esempio di fortezze medioevali trasformate in palazzi nobiliari, con autentici tesori di pittura ad affresco al loro interno: il castello Pandone ospita anche il Museo Nazionale del Molise con una ricca esposizione di arti pittoriche tra settimo e diciottesimo secolo ed una selezione di fotografie di Romeo Musa , mentre al  Castello di Gambatesa sono esposti parte dei dipinti facenti parte della collezione di Eliseo e foto di Romeo Musa; infine il Castello di Civitacampomarano, un vero gioiello di architettura militare angioina. Il settecentesco Palazzo Pistilli a Campobasso offre un assaggio dell’evoluzione dell’arte pittorica, tra sedicesimo e ventesimo secolo, con le collezioni Praitano ed Eliseo tra le quali l’ elegante dipinto “La suonatrice di chitarra”.

ITINERARI CULTURALI

Il Molise è un enorme museo vivente che si muove e si trasforma costantemente, frutto della cultura e delle dinamiche economiche di una società che fonda le proprie radici nella Preistoria. Il ventaglio delle risorse naturali presenti sul territorio, le tradizioni culturali, i musei e i luoghi della cultura in genere favoriscono l’ideazione di itinerari che abbiano come obiettivo quello di far apprezzare i valori estetici e culturali del Molise al fine di costruire un’immagine efficace del territorio che stimoli il turista ad intraprendere un viaggio alla scoperta di luoghi e persone, tradizioni e testimonianze millenarie. ITINERARI PROPOSTI

  1. Itinerario culturale lungo il centro storico di Campobasso.
  2. Itinerario culturale “Crociati e Trinitari” centro storico Campobasso
  3. Itinerario: Il Sacro e il Profano (Provincia di Campobasso).
  4. Itinerario: Il Sacro e il Profano (Provincia di Isernia).
  5. Itinerario: Il Molise tra Preistoria e Natura.

ENOGASTRONOMIA MOLISANA Terra di antiche tradizioni, culla di civiltà contadine e pastorali formatesi intorno alla millenaria pratica della transumanza, stretto tra i monti e il mare, come nella migliore tradizione appenninica, il Molise oggi offre un panorama di prodotti enogastronomici fortemente legati alla sua storia e al suo territorio. La semplicità e la genuinità delle materie prime e la loro sapiente trasformazione, originariamente pensata per accompagnare i pastori nei loro lunghi viaggi, conservando gusto e valore nutrizionale, sono alla base dell’eccellenza dei tanti prodotti tipici. L’enogastronomia molisana annovera tra le sue specialità formaggi, salumi, pasta fresca prodotta a mano nei formati caratteristici, baccalà, piatti marinari, vino, olio e tartufi. A fronte della gran quantità di prodotti tipici che meriterebbero di essere conosciuti e valorizzati, pochi ancora sono i riconoscimenti ufficiali, tra questi l’eccellente vino Tintilia DOP dall’omonimo vitigno autoctono quasi scomparso prima di essere felicemente riscoperto e l’apprezzatissimo olio Molise DOP prodotto in piccoli territori con varietà locali e antiche di olive. Tra i formaggi il più rappresentativo è forse il caciocavallo: famoso quello di Agnone, ma prodotto in tutto il territorio regionale, con le sue grandi dimensioni e la sua caratteristica forma a pera fa bella mostra di sé in ogni vetrina delle numerose botteghe di quartiere ancora fulcro vitale della comunità. Rinomati poi sono anche le scamorze, la stracciata di Carovilli e il famoso pecorino di Capracotta. Salumi tipici, tutti eccellenti per genuinità sono la ventricina, il sanguinaccio, la soppressata e le immancabili salsicce che la fanno da padrone nei piatti della cucina locale. Da provare è la pampanella di San Martino in Pensilis, un prodotto derivato dalla concia di carne di suino con spezie, cotta al forno e ricoperta con peperoncino. Termoli, principale città costiera è una tappa obbligata per gli amanti della cucina di mare: qui si può gustare una tipica zuppa di pesce, ‘u brodett, cucinata secondo l’antica tradizione e le fritture di pesce appena pescato. Produzione di punta del Molise sono anche i tartufi, dal pregiato tartufo bianco allo scorzone estivo, al tartufo nero uncinato. I boschi intorno a San Pietro Avellana, Carovilli, Capracotta, Castelmauro e Boiano con la loro natura incontaminata custodiscono in generosa quanto inaspettata quantità questi preziosi tuberi. Il Molise è infatti uno dei principali produttori a livello nazionale, si stima infatti, che da questa piccola regione provenga circa il 40% della produzione nazionale del pregiato tartufo bianco.

IL POLO MUSEALE

La nascita dei Poli museali è una delle principali novità introdotte nel 2014 con la riforma del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

NORMATIVA E TESTI DI RIFERIMENTO

Nel 2014, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha introdotto grandi novità nell’organizzazione del sistema museale italiano, definendo la missione dei musei e nuove modalità di gestione. Per saperne di più si può consultare la sezione dedicata sul sito della Direzione generale Musei.

Testi di riferimento a livello internazionale:

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